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La damigella d'onore e le damigelle

E' ormai consuetudine una cerimonia matrimoniale, prima dell'arrivo della sposa, vedere in processione accanto, o in sostituzione a damigelline e paggetti, la damigella d’onore, nonché le damigelle adulte.


Il termine damigèlla deriva dal francese antico dameisele (moderno: demoiselle), diminutivo di dame. Anticamente era il titolo onorifico concesso alle mogli di semplici gentiluomini non titolati e di scudieri, poi esteso alle fanciulle di famiglie nobili, e spesso usato per indicare fanciulle in servizio presso principesse e nobili. È da li che è nato il termine damigella d’onore per le cerimonie nuziali.



La damigella d'onore è una persona molto speciale, che, oltre ad essere disponibile in caso di bisogno della sposa nel corso dei preparativi delle nozze, deve svolgere alcuni compiti sia durante il giorno del matrimonio. Per quanto riguarda il suo ruolo durante il rito è bene sapere che deve coordinare eventuali paggetti e damigelline, suggerendo loro cosa fare al momento giusto. Inoltre, si deve occupare di sistemare l’abito da sposa e il velo dell’amica quando essa giungerà all’altare.



Oltre ai compiti che dovrà svolgere, la damigella d’onore si distinguerà dalle altre per l’abito che indosserà. Il suo abito dovrà essere in sintonia con quello della sposa, certamente meno elaborato e importante, e dello stesso colore di quello delle altre damigelle. La sposa sceglierà l'abito di tutte e lo donerà, solitamente, come omaggio sodalizio della loro unione fraterna

Il colore degli abiti seguirà la palette dell'evento, non necessariamente saranno dello stesso modello, ma fondamentale della stessa nuance.


Sono bandite scollature provocanti, lunghezze da "cubista", eccessivi sbrilluccichii





Alle damigelle è dedicata la nuova collezione di Atelier Emè cerimonia 2023:

un giardino incantato pronto ad accogliere le colorate e romantiche creazioni firmate dalla Direttrice Creativa Silvia Falconi. La nuova collezione è infatti ispirata ai personaggi femminili forti e risoluti dell’epoca Vittoriana, e al tema di Royal Femininity che emerge da tagli, tessuti e linee eleganti, sinuose, impalpabili.





A caratterizzare le proposte, ruches, jabot e piume, ma anche cristalli, ricami e sete fluide che scivolano lungo le silhouette mettendole in risalto. La palette gioca con colori pastello bon ton toccando note Blossom Pink, tocchi di Dinasty Lilac, e poi ancora Crystal e Imperial Blue che richiamano le tonalità regali.




Tra tanto romanticismo e poesia, non manca comunque l’estetica più contemporanea, che si lega a doppio filo all’era digitale, futuristica, proiettata in una dimensione che potrebbe definirsi Metaglam. A raccontare questo capitolo sono texture virtuali, tonalità iperrealistiche e fluo, vivide ed effervescenti, scolli profondissimi, spacchi, e audaci cut-out e oblò.


L'imperativo è essere la migliore cornice agli sposi



E voi avete già scelto l'abito delle vostre damigelle?

Per consigli e suggerimenti scrivetemi all'indirizzo viola@emotionsinpuglia.com


Alla prossima

Baci



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