Non tutti sanno che il momento giusto per regalare l'Anello, quello con la A maiuscola, quello con il quale si dichiara il proprio "amore eterno" è proprio il 25 dicembre... Secondo una statistica commissionata da una celebre casa produttrice di diamanti proprio a Natale si ha il picco più alto di proposte di matrimonio
Sapete che fino a poco tempo fa il fidanzamento ufficiale non era una faccenda privata tra i fidanzati, ma era un affare di famiglia, da svolgersi al cospetto dei genitori? Secondo il galateo, quando la coppia era pronta a sposarsi, il futuro sposo doveva recarsi dal padre della sposa a chiedere la mano, come segno di rispetto(l'apparolamento). Se il padre accettava, si sarebbero incontrate le famiglie.
A questo punto, si poteva organizzare il pranzo del fidanzamento ufficiale: la famiglia della sposa si sarebbe occupata della preparazione dello stesso, invitando dal il nucleo familiare più stretto (nonno ed eventualmente fratelli e sorelle) all'intero vicinato, a seconda delle possibilità economiche La tradizione vuole che la mattina del pranzo ufficiale, lui facesse recapitare un mazzo di fiori bianchi a casa della futura moglie. Ai fidanzati spettava il posto d’onore al centro della tavola, con di fronte i genitori di lei e a destra e a sinistra, i genitori di lui. Al termine dello stesso, lui avrebbe porto alla futura sposa l’anello di fidanzamento. Nella tradizione pugliese la mamma dello sposo avrebbe dovuto regalare alla futura nuora un collier coordinato all'anello stesso.
Oggi le tradizioni sono cambiate: niente banchetto con tutta la famiglia e presentazione ufficiale del famigerato anello ma un "private engagement"
Quali sono le regole da seguire?
1) Essere sicuri che la vostra o il vostro compagno sia consenziente. Può apparire una banalità, ma posso garantirvi che succede che il momento della proposta non sia quello giusto e il NO come risposta è realmente difficile da accettare... e sopratutto terribilmente imbarazzante
2) Parlarne in forma privatissima con la famiglia della propria metà. Non è necessario "chiedere la mano al papà" ma semplicemente avvertire che si sta per fare la proposta può essere un gesto di grande rispetto ed educazione
3) Acquistare l'anello di fidanzamento.
L'anello di fidanzamento è quello che si terrà per sempre al dito, posizionato sopra la fede, quindi merita una scelta accurata. Non fatevi prendere dalla moda del momento, dovrà essere un oggetto intramontabile, dal taglio pulito... l'anello che si vorrà tramandare alle generazioni future. Fatevi consigliare da chi conosce meglio i gusti della/o fidanzata/o
4) Organizzate un momento unico e irripetibile! Ricordate che sarà il VOSTRO momento, quello che sancisce la coppia, quindi anche se la vostra proposta sarà scenografica (in questi anni ne ho viste delle più disparare: dal più "semplice" dei flashmob a Cris Martin che interrompe un concerto dei Coldplay per far salire i futuri sposi sul palco), organizzate successivamente un "momento privato" che rimarrà per sempre nei vostri cuori
Cosa fare dopo la proposta?
Qui vi è una gerarchia da rispettare. Infatti, prima di dirlo alle amiche o ancor peggio comunicarlo sui social, i primi a dover essere informati ufficialmente sono i genitori di entrambi i fidanzati, e a seguire, nell’ordine, vengono poi i fratelli e le sorelle, e solo dopo gli amici e il resto del parentado (decidete voi l’ordine, in base a se considerate più famiglia gli amici o zii e cugini)....
...E' bandita quindi la foto sul proprio profilo Instagram, appena ricevuto l'anello!
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